Pasqua
Io canto la canzon di primavera,
andando come libera gitana,
in patria terra ed in terra lontana,
con ciuffi d'erba ne la treccia nera.
E con un ramo di mandorlo in fiore
a le finestre batto e dico: Aprite,
Cristo è risorto e germinan le vite
nove e ritorna con l'April l'amore!
Amatevi fra voi, pei dolci e belli
sogni ch'oggi fioriscon su la terra,
uomini della penna e de la guerra
uomini de le vanghe e dei martelli.
Schiudete i cuori: in essi erompa intera
di questo dì l'eterna giovinezza;
io passo e canto che vita è bellezza,
passa e canta con me la primavera.
Ada Negri
il cielo è sereno stamane,
vorrei riflettesse l'anima mia,
la speranza che sia così è tanta
e sto apettando un suono di campane...
Non c'è il sole stamani, il cielo non ha
RispondiEliminaindossato l'abito azzurro del giorno di festa
ma non fa nulla , la giornata è bella e gioiosa
anche così .
le campane delle chiese e chiesette
regalano uno splendido concerto armonioso
che racconta di rinascita.......e non è cosa da poco.
Auguri... auguri ...Gujil
Sabrina
Sabrina,
RispondiEliminaieri sei stata tu le mie campane a festa!
Gujil