Solinga nell'ardor meridïano
Solinga nell'ardor meridïano
la campagna tacea: l'adulta spica
lieve ondeggiando nell'immenso piano
sul gracil si reggea stelo a fatica.
Non Satiri bicorni, non Silvano,
che in quest'ora atterìan la gente antica,
ma Ruth vider questi occhi, la pudica
spigolatrice, fra il maturo grano
alta e bella passar. Si confondea
colle spighe la chioma: l'azzurrino
fiore del cìano nelle luci avea:
ma sulle guance, che celar volea
inchinandosi a terra, il porporino
fiammeggiar del papavero ridea.
Giacomo Zanella
Roberto Bernabini, Luci e colori della primavera |
margherite sferzate dal vento
ondeggiano petali di nuova stagione,
il sole dardeggia la terra
in un continuo affluire di luce;
nel tiepido Aprile ricorre
un' esplosione di mille colori...
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