Alba
prima dell'alba sarai qui
e Dante e il Logos e tutti gli strati e i misteri
e la luna segnata
oltre il piano bianco di musica
che stabilirai qui prima dell'alba
seta grave soffice cantante
chìnati sul nero firmamento di areche
pioggia sui bambù fiore di fumo viale di salici
chi anche se ti chini con dita di pietà
a avallare la polvere
non aggiungerà alla tua munificenza
la cui bellezza sarà un foglio davanti a me
una dichiarazione di se stessa stesa attraverso la tempesta di emblemi
sicché non c'è sole e non c'è rivelazione
e non c'è ostia
soltanto io e poi il foglio
e massa morta
Samuel Beckett
ho triste nell'anima la visione di ieri
e la rabbia che stento a tenere
mi appanna lo sguardo e il pensare;
ho cercato nel sonno ristoro
ma risvegli continui e incubi
sono stati taciturni compagni notturni:
vorrei essere onda per risaccare a mare...
Gujil, ti auguro una bella serata e una sereta 'notte'
RispondiEliminadolce, quieta e priva di risvegli, e incubi.
Chissà, se fosse così
domani al tuo risveglio,
forse
potresti 'sentire' anche tu questa
delicata fragrana.
''Uno scoppio d’iris così
scesi per la
colazione
esplorammo tutte le
stanze in cerca
di
quel profumo dolcissimo e da
prima non riuscimmo a
scoprirne la
sorgente poi un azzurro come
di mare ci
colse
in sussulto improvviso di tra
gli squillanti
petali.''
(L'ha scritta William Carlos Williams)
Ancora un saluto
al gentile Poeta.
Sabrina
Grazie Sabrina,
RispondiEliminaè un autore che conosco poco e che mi riprometto che scoprire e leggere.
Le parole più belle sono le tue.
Buona giornata
Gujil