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giovedì 16 giugno 2011

La corolla del papavero

Mi culla la corolla del papavero,
il mio sonno è lunghissimo. La strada
si agita laggiù da quattro ore.
Solo un tuo squillo potrebbe svegliarmi.

Non mi somiglia quest'inerzia, sono
da quando amo, tutt'altra persona.
Mi culli a lungo, mi culli il papavero,
se sarà lungo il mio sogno di te.

Maria Luisa Spaziani

Van-gogh Vincent, Field of poppies, Auvers sur Oise, c 1890

conosco un campo di grano, non lontano,
che in questo periodo si macchia di rosso;
sono i papaveri, umili fiori di campo,
isole di sangue nel biondo mare
o sentinelle solitarie sul bordo dei fossi...
ondeggiano al vento, risplendono al sole,
da sempre mi danno calore
con la loro mite invadenza...

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