Riflessi
Parole - vetri
che infedelmente
rispecchiate il mio cielo -
di voi pensai
dopo il tramonto
in una oscura strada
quando sui ciotoli una vetrata cadde
ed i frantumi a lungo
e sparsero in terra lume -
Antonia Pozzi
16 dicembre 1934
come lame sottili a colpire la retina;
minuscoli frammenti di arcobaleno
mi abbagliano di raggi colorati,,,
così, a volte, la poesia mi illumina,
come faro notturno è un indice
puntato sicuro nel buio più cupo...
già...la luce...,
quella che squarcia le tenebre,
quella che rischiara la via...
mi guardo intorno e mi accorgo
di altre luci, piccole stelle,
libere o costrette in anguste prigioni,
come lucciole siamo nel mondo...
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