Il canto
Non aveva bisogno dell’aria
O del cielo distante
O del cielo distante
Il canto
Non aveva bisogno dell’erta donde echeggiò
Non aveva bisogno dell’erta donde echeggiò
Non aveva bisogno delle foglie
Tra cui palpitò
Tra cui palpitò
Non aveva bisogno delle pietre indifferenti
che tuttavia turbò
che tuttavia turbò
Non aveva bisogno dell’acqua
Il canto non aveva bisogno della sua stessa bocca
Era incurante della sua stessa gola
Dei polmoni e delle vene
Da cui sgorgava
Era incurante della sua stessa gola
Dei polmoni e delle vene
Da cui sgorgava
Il canto fatto di gioia
Cercava fino a sembrare un lamento
Cercava fino a sembrare un lamento
Quello che non esisteva
Disteso sul sepolcro vuoto
Di quello che non era ancora nato.
Di quello che non era ancora nato.
Ted Hughes
un canto si leva nell'aria,
è gioia? preghiera?
o è solo sentirsi sereni?
un canto si leva...
nell'aria...
Nessun commento:
Posta un commento