In riva al mare
Il sole in un raggiro
Di nuvoli s’e spento,
Un vapor grigio e lento
Intenebra l’empiro.
Livido, sonnolento,
Il mar si stende in giro;
Muore come un sospiro
Sull’onde pigro il vento.
Fra mare e ciel smarrito
Un bastimento anela
A sconosciuto porto.
Io guardo l’infinito
Spazio e la stanca vela,
E mi rincresce di non esser morto.
Arturo Graf
quando è calmo, presto la mattina,
piccole onde e battige deserte,
l'odore di salsedine, di alghe;
e il sole, sempre il sole...
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