Scioglie amor da l’amorose
vive rose
di duo labbra vermigliette
parolette, onde ’l mio core
vive rose
di duo labbra vermigliette
parolette, onde ’l mio core
tocca amore
di soavi favillette.
E ne l’alma amor le scrive
vive vive,
col soave e puro inchiostro
di soavi favillette.
E ne l’alma amor le scrive
vive vive,
col soave e puro inchiostro
di quell’ostro, ond’a bei detti
vezzosetti,
apre amor di perle un chiostro.
Care note pellegrine,
porporine,
vezzosetti,
apre amor di perle un chiostro.
Care note pellegrine,
porporine,
deh chi tanto il cor mi cela,
che non svela i vostri onori,
tra gli ardori,
onde l’alma avvampa o gela?
Ahi che voci così care,
che non svela i vostri onori,
tra gli ardori,
onde l’alma avvampa o gela?
Ahi che voci così care,
così rare
moverian gli altrui desiri
a sospiri, onde repente
la mia mente
toccherian novi martiri.
moverian gli altrui desiri
a sospiri, onde repente
la mia mente
toccherian novi martiri.
Taccia dunque il cor geloso,
timoroso,
qualor Livia, un dolce detto
leggiadretto al cor mandando
sospirando,
timoroso,
qualor Livia, un dolce detto
leggiadretto al cor mandando
sospirando,
dice “Caro il mio caretto”.
Ansaldo Ceba
antiche pulsioni riaffiorano
sempre avvolte da mani preziose,
come farei senza di loro?
come potrei sfogare l'istinto?
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