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domenica 6 marzo 2011

INTRODURMI

Introdurmi nella tua storia
Come un eros sbigottito
Se ha col nudo piede toccato
Un po' d'erba del territorio
Contro ghiacciai attentatore
Io non so l'ingenuo peccato
Che tu avrai impedito
D'alto riso la sua vittoria
Dì se il contento in me è poco
Tuono e rubini alla mia trave
Di veder nell'aria ove sale
Con dispersi reami un fuoco
Morir la ruota sangue e croco.
Di mie bighe prece serale.

Stephane Mallarmé


le vite si intersecano nei nostri percorsi,
nostro malgrado il fato decide e noi si subisce;
il libero arbitrio ci illude di decidere
e viviamo di grandi illusioni e di sogni.
La realtà più bella
è quella che accompagna il sogno,
quella che fortemente si vuole
e ogni tanto succede.
Mi sono spesso introdotto nella vita di qualcuno,
a volte è stato solo meccanicismo animale,
altre volte qualcosa di più...


2 commenti:

  1. Leggere Mallarmè di buon mattino è uno spettacolo per le percezioni, tutte, nessuna esclusa.. grazie!

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  2. Ah jeunesse!!!
    Jeunesse!!!

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