Saluto al sereno
Addio, rabbia di tempesta!
Addio, strepito di tuoni!
Vanno in fuga i nuvoloni,
e pulito il cielo resta.
Addio, pioggia! Qualche stilla
dai molli alberi si stacca:
ogni foglia, fiore o bacca
al novello sole brilla.
Consolato il mondo tace.
Su ciascuna afflitta cosa
come un balsamo si posa
la serena amica
Pace.
Angiolo Silvio Novaro
quattro merli canticchiano nel prato di fronte,
preda di turno qualche pezzo di pane
lanciato da finestre di cortile...
il benessere ancora indugia,
non ha forza di penetrare il freddo,
di estirpare l'oppressione sul petto...
nelle infinite corse mi perdo,
in istanti così veloci che sfuggono
e mi fermo, ogni tanto, ansimante...
rifletto quell'attimo...
poi arranco di nuovo
mi piace quando mi scrivi...
RispondiEliminaanche se sò che mi leggi mi piace quando mi scrivi.
In quanto a Napoli ha ragione Pino Daniele "è mille colori" ed è nei miei ricordi, ci sono stato spesso per lavoro e non e le ginestre sul Vesuvio sono nel mio cuore.
In bocca al lupo!
Gujil