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sabato 26 marzo 2011

Veduta

Se la spiaggia declina, se l'ombra
piange sull'occhio e si consuma
se è lacrima l'azzurro,così
al sale dei denti affiora puro

vergine il fumo oppure l'aria
che culla in sé poi muore
eretta verso l'acqua di un mare
nel propio regno placata

colei che senza usirle
se il labbro freme al vento
si diletta a disperdere molte
vane parole dove ride amaro

sotto il bagliore umido dei denti
il dolcissimo fuoco interiore

Paul Valéry



Vue

Si la plage penche, si
l'ombre sur l'oeil s'use et pleure
si l'azur est larme, ainsi
au sel des dents pure affleure

la vierge fumée ou l'air
que berce en soi puis expire
vers l'eau debout d'une mer
assoupie en son empire

celle qui sans les ouit
si la lèvre au vent remue
se joue à évanouir
mille mots vains où se mue

sous l'humide éclair de dents
le très doux feu du dedans.

Paul Valéry
(1896) Album de Vers anciens, 1920


i simboli sono parte di noi,
li amiamo, li idealizziamo e stridono,
a volte, con il nostro apparire,
ci confondono l'anima, ci scaldano il cuore...
nel simbolo troviamo ragioni,
le mille spiegazioni irrazionali
a ciò che vogliamo comporre, pensare...
anche quando il reale ci assale
con la cruda verità delle cose...

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