Veduta
Se la spiaggia declina, se l'ombra
piange sull'occhio e si consuma
se è lacrima l'azzurro,così
al sale dei denti affiora puro
vergine il fumo oppure l'aria
che culla in sé poi muore
eretta verso l'acqua di un mare
nel propio regno placata
colei che senza usirle
se il labbro freme al vento
si diletta a disperdere molte
vane parole dove ride amaro
sotto il bagliore umido dei denti
il dolcissimo fuoco interiore
Paul Valéry
Vue
Si la plage penche, si
l'ombre sur l'oeil s'use et pleure
si l'azur est larme, ainsi
au sel des dents pure affleure
la vierge fumée ou l'air
que berce en soi puis expire
vers l'eau debout d'une mer
assoupie en son empire
celle qui sans les ouit
si la lèvre au vent remue
se joue à évanouir
mille mots vains où se mue
sous l'humide éclair de dents
le très doux feu du dedans.
Paul Valéry
(1896) Album de Vers anciens, 1920
i simboli sono parte di noi,
li amiamo, li idealizziamo e stridono,
a volte, con il nostro apparire,
ci confondono l'anima, ci scaldano il cuore...
nel simbolo troviamo ragioni,
le mille spiegazioni irrazionali
a ciò che vogliamo comporre, pensare...
anche quando il reale ci assale
con la cruda verità delle cose...
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