mentre sto scrivendo in questo notturno,
l'aria è di ovatta ed è fresca;
Il Buon Compagno
nei cuori dei più ora è riposo,
rari chiarori sparsi interrompono il buio...
dov'è la mia luna nel pozzo?
e il dito che addita nel cielo?
un fragore immenso, da dentro, mi dice
che sono nel mondo in continua ricerca...
Il Buon Compagno
Non fu l'Amore, no. Furono i sensi
curiosi di noi, nati pel culto
del sogno... E l'atto rapido, inconsulto
ci parve fonte di misteri immensi.
Ma poi che nel tuo bacio ultimo spensi
l'ultimo bacio e l'ultimo sussulto,
non udii che quell'arido singulto
di te, perduta nei capelli densi.
E fu vano accostare i nostri cuori
già riarsi dal sogno e dal pensiero;
Amor non lega troppo eguali tempre.
Scenda l'oblio; immuni da languori
si prosegua più forti pel sentiero,
buoni compagni ed alleati: sempre.
Guido Gozzano
Spero tu possa farmelo leggere
RispondiEliminaGujil