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martedì 17 maggio 2011

La notte lava la mente

Poco dopo si è qui come sai bene,
fila d'anime lungo la cornice,
chi pronto al balzo, chi quasi in catene.

Qualcuno sulla pagina del mare
traccia un segno di vita, figge un punto.
Raramente qualche gabbiano appare.

Mario Luzi



un refolo d'aria insinua tra i capelli
un attimo di lontananza,
la nostalgia è più forte la sera
e carica di simboli le cose,
le stempera in una tavolozza consunta...
tra le cose di Dio c'è pace notturna,
prima del sonno la veglia,
quella di amanti disperati,
di giovani stanchi pieni di sogni,
quella di uomini e donne che urgono
e ancora sanno fremere nel buio...

1 commento:

  1. mah, forse il crepuscolo degli effetti...poco importa.

    Stai bene

    Gujil

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