Alzati a volo fin che puoi, raggiungilo
qualunque sia
il tuo apice d'ascesa
e d'altitudine, discendi
poi nella profondità dell'aria
e nella tenebra del mare
non però a capofitto, attento!
evita i gorghi
d'oscurità
da cui è difficile riemergere
e di essi dire ti è negato –
lo sappiamo.
Sta' nei limiti tuoi, usa
la calma, la perseveranza,
l'attenzione dei sensi,
della mente – questo dicono
esperti consiglieri alla mia insufficienza
non sapendo che il patto è già concluso
tra ansia e finitudine
e c'è pace terrena e ultraterrena, c'è.
Di te molto, mia terra,
mi è inciso
nell'anima e nel viso,
mi è scritto nelle carni,
ma tu di me rechi pure qualche traccia,
ti prego, non polverizzarla
del tutto, finché tutto sia compiuto.
Mario Luzi
Un secolo di poesia
Maria Grazia Marniga "Alzarsi in volo" |
rimanere atterrati, stesi,
vivere la stanchezza e i dolori,
rimanere giù per terra,
respirare forte e poi rialzarsi...
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