Siringa fioca
negli Orti Farnesiani
Ai lati d'un ghiaioso sentiere,
le siepi, floride di rose thee,
de le aiuole di bianche primavere
cingono, e d'ineffabili azalèe.
Ne la conca di marmo, paniere
di velluto, due ignude Galatee
s'infreddoliscono ne le severe
acque, tra le candide ninfèe.
Titiro, sotto un leccio intisichito,
senza piva i pastori favolosi,
con le mani protese, ancora arringa;
e il caprìpede Pane, rivestito
di muffa e di licheni glutinosi,
tenta i calami de la sua siringa.
Corrado Govoni
nei boschi e sulle cime,
un suono, nel pomeriggio, nel vento;
divinità silvane danzano
preludio ad incipiente inverno...
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