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sabato 2 luglio 2011

LA POESIA CHE NON HO SCRITTO

Ecco la poesia che volevo scrivere
prima, ma non l’ho scritta
perche’ ti ho sentita muoverti.
Stavo ripensando
a quella prima mattina a Zrigo.
Quando ci siamo svegliati prima dell’alba.
Per un attimo disorientati. Ma poi siamo
usciti sul balcone che dominava
il fiume e la città vecchia.
E siamo rimasti lì senza parlare.
Nudi. A osservare il cielo schiarirsi.
Così felici ed emozionati. Come se
fossimo stati messi lì’
proprio in quel momento.

Raymond Carver


oggetti minimali mi invitano
al riposo notturno, al sonno,
palpebre pesanti ed occhi arrossati
si mescolano a qualche sbadiglio;
voglio scrivere ora, adesso che l'alba è lontana,
voglio che la stanchezza mi annebbi
così da pensare distratto, inconcludente;
la poesia che non ho mai scritto
è qui, dentro di me che spinge
ed urla il suo volere uscire...

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