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venerdì 8 luglio 2011


mari grigi si muovono
sferzati da brezze e correnti
ricordo...ed ero sereno
nel mentre di audaci pensieri
consumavo negli anni la linfa
che ora scarseggia nel cuore;
ho visto parole prendere forma
e pensieri accasciati per terra
in angoli polverosi, bui,
eppure la pallida luce ha brillato
ma si è subito spenta.
Come barca impazzita
vago nei flutti impetuosi
dei miei fortunali,
 un'anima ansiogena e triste
nel mezzo del nulla riposa,
 sagoma appena accennata,
una figura ancestrale...
le linee di nuovo si fondono
a dare tracciati contigui
nè io porsi altra guancia
e nemmeno accennai pentimento
su altari vetusti le preci
si fondono a litaniche frasi;
il rito consunto ripete
le solite vive speranze...
mari grigi si muovono
e fondono orizzonti lontani

anonimo del XX° secolo
frammenti ritrovati


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