San Martino
La nebbia a gl'irti colli
Piovigginando sale,
E sotto il maestrale
Urla e biancheggia il mar;
Ma per le vie del borgo
Dal ribollir de' tini
Va l'aspro odor de i vini
L'anime a rallegrar.
Gira su' ceppi accesi
Lo spiedo scoppiettando:
Sta il cacciator fischiando
Su l'uscio a rimirar
Tra le rossastre nubi
Stormi d'uccelli neri,
Com'esuli pensieri,
Nel vespero migrar.
Giosuè Carducci
quest'estate fugace, tiepida,
fatta di vaghi ricordi un pò stemperati,
piena di pensieri di freddo
e di frasi di circostanza;
quest'estate novembrina
che ancora mi affascina e lieve
ricopre di un manto sereno il mio corpo...
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