Di Draghi che in noi
Assordante silenzio
è fiato che senti e non vuoi
è dietro di te.
Calcando bui percorsi
di ansia e mestizia
c'è un solo riscontro
che palpebre urta ed incarna.
A guisa di antro
un cuore si inombra
e perpetua nei ritmici
inverni del nostro scontento.
Scivolanti declivi
di nere scoscese e piovaschi
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