Cerca nel blog

sabato 27 agosto 2011

Salamandra

Il tuo occhio guarda nel fuoco
la visione brucia
un gelo nutre il seme della luce
nel ghiaccio, la banchisa
celeste si sfa.
Io non so quel che è stato
la terra si cretta, escono scorpioni
il ragno sale al centro della tela
il mare opina
che il sole esiste per tingersi di terra
sulle acque pensieroso.
Non oso, amore, non oso
chiamarti.
Appoggiata a una domanda non é una risposta
ma tutto l'amore del mondo
é una parola.

Piero Bigongiari


infine giunsi dove volli e chiesi,
un prato verde di fresca erba
e suoni nei campi come voci lontane;
chinai la schiena perchè bassa è la terra,
riempii le nari di profumi e odori
e chiusi occhi e mani per meglio sentire...
poi mi scossi, riebbi il controllo,
ripresi un cammino vecchio
che continua da anni e non so dove porta...

Nessun commento:

Posta un commento