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martedì 16 agosto 2011

A presto, amico mio, a presto.

Mio caro, sei nel mio cuore.
Questa partenza predestinata
Promette che ci incontreremo ancora.

A presto, amico mio, senza mano, senza parola
Nessun dolore e nessuna tristezza dei sopraccigli.
In questa vita, morire non è una novità,

ma, di certo, non lo è nemmeno vivere.

Sergej Aleksandrovič Esenin


l'incerto in me occhieggia nascosto
in una girandola di ipotesi scremate;
mi manca il suo sguardo, i nostri litigi
e imprimo in un niente il concetto...
le vie precluse mostrano segni
binari si interscambiano nei percorsi
di indicibili destini nei quali ci affrettiamo...

1 commento:

  1. Veronica,

    grazie del suggerimento, anchu'io ti propongo L'anno del pensiero magino di Joan Didion.
    Elaborare è una cosa così difficile, eppure ai più riesce naturalmente.
    Un abbraccio

    Gujil

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