Piovete, o baci
Piovete, baci, dolorosi, ardenti.
Dolci, solenni, disperati e santi,
Sugli infelici da la vita affranti,
Sui martiri, sui prodi e sui sapienti.
Piovete sopra i pargoli innocenti,
Sulle mani dei vecchi vacillanti,
Sopra la bocca de le donne amanti,
Sopra la fronte bianca dei morenti.
Piovete sulle teste umili e care
E sui grandi dolor senza parola,
Piovete su le culle e su le bare.
Piovete, baci, onnipotente arcana
Melodia che accompagna e che consola
Il pianto eterno della razza umana.
Edmondo De Amicis
Gustav Klimt (1907), il bacio, Vienna, Österreichische Museum |
colsi, nel senso del vento, un sospiro
come fosse distante lasciai che scemasse,
ora è un rivolo quasi riarso quel bacio
eppure...
là dove il dolore non soffre,
là dove la polla è ancor viva,
ritrovai le mie vuote parole e le usai,
come fossero un solido ponte sospeso
a scavalcare i tormenti dell'animo...
ora, che ancora vacillo
mi aggrappo ad un esile giunco
e fletto nel poderoso maestrale...
Veronica,
RispondiEliminanon trovavo la password e non avevo accesso all'email.
Ora ho rimediato, scusami per il ritardo con cui ti ho risposto.
Gujil